Pensioni anticipate: Durigon conferma la proroga di Opzione donna

Le ultime novità sulla proroga di Opzione donna al 2019 dalle dichiarazioni di Durigon. Le dichiarazioni di Viscovich e Caiazzo.

Pensioni anticipate: escluse da Opzione donna le nate nel 1961

La proroga di Opzione donna al 2019 dovrebbe essere predisposta in occasione della prossima Legge di Bilancio. Questo è quanto ha dichiarato il sottosegretario al Ministero del lavoro Claudio Durigon a chiare lettere in più di un’occasione ed è quello che ha ribadito rispondendo in privato a Lorella Fanti, un’iscritta del gruppo Opzione Donna: Le escluse, che perorava la causa della proroga della misura per le pensioni anticipate al femminile.

Se Opzione donna venisse prorogata al 31 dicembre 2019 potrebbero andare in pensione anticipatamente, utilizzando tale dispositivo, anche le lavoratrici nate nel ’61, attualmente impossibilitate all’accesso per motivi anagrafici. Con la proroga di Opzione donna al 2019 si chiuderebbe, per così dire, il cerchio.

Proroga di Opzione donna: le dichiarazioni di Paola Viscovich

“L’impegno per la proroga di Opzione Donna, come ancora una volta ribadito, vedrà la sua concretizzazione nella prossima finanziaria, i cui lavori inizieranno dopo l’estate, essenzialmente per poter meglio bilanciare l’impegno di spesa previsto”, ha dichiarato Paola Viscovich, amministratrice del gruppo Opzione donna: Le escluse, nel divulgare le affermazioni di Durigon. “Fino a prova contraria, non abbiamo motivo di sostenere che non si presterà fede a quanto annunciato”, ha osservato Viscovich.

“Mi sento di invitare tutte ad attendere i tempi entro i quali vedere realizzare le nostre prime aspettative. Sia chiaro che l’obbiettivo non si limiterà alle nate nel 61, ma proseguirà, di stagione in stagione, col sostegno di tutte, anche oltre, almeno fino a quando altre donne, potranno avere la possibilità di soluzioni alternative e condivise ad Opzione Donna”, ha chiarito amministratrice del gruppo Opzione donna: Le escluse.

“Opzione donna è, al momento, l’unica possibilità”

A proposito delle pensioni anticipate in regime di Opzione donna, Teresa Ginetta Caiazzo, amministratrice del Movimento Opzione donna, ha dichiarato:” Una più equa uscita delle Donne dal mondo del lavoro è un diritto ed attende con urgenza una soluzione stabile e definitiva non ancora, purtroppo formulata. Opzione Donna, ancorchè retrottiva al 2018, è al momento l’unica possibilità e pertanto deve essere necessariamente prorogata per il 2019 (e poi oltre se la soluzione stabile non sarà varata al più per il 2020)”.

 

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