Pensioni 2019: novità sulla proroga di Opzione donna

Le ultime novità sulla proroga di Opzione donna. le dichiarazioni del Gruppo Opzione donna: Le escluse.

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Nel corso dell’audizione in Commissione bilancio alla Camera, il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha parlato della proroga di Opzione donna, dopo aver dichiarato che Quota 100 sarà  introdotta mediante un decreto legge emanato all’inizio del 2019. Tria ha affermato: “Per quanto riguarda il pensionamento anticipato per le donne, prorogheremo Opzione Donna in un successivo decreto permettendo alle lavoratrici di andare in pensione con un’età di 58 anni o 59 anni, se dipendenti o autonome, e 35 anni di contributi.

Stando alle sue parole, dovrebbero essere emanati due decreti distinti: uno per Quota 100 ed un altro, successivo, per la proroga di Opzione donna. A seguito delle affermazioni di Tria si sono susseguite varie smentite e precisazioni da vari esponenti di Governo, ma allo stato attuale non c’è chiarezza sull’argomento: ci sarà un unico decreto o bisognerà attendere ancora per la proroga di Opzione donna?

Le dichiarazioni del Gruppo Opzione Donna: Le Escluse

Paola Viscovich, amministratrice del Gruppo Opzione Donna: Le escluse, ha commentato le ultime novità in un post. “Apprendiamo che il decreto per la proroga di Opzione Donna subirà un leggero ritardo. Verrà emesso dopo l’approvazione di quota 100. Questo ritardo, molto probabilmente, consentirà di includere tutte le donne che hanno lottato per tre lunghi anni per l’ottenimento di questo diritto“, ha affermato.

Viscovich ha aggiunto: “Resta inalterata la nostra convinzione che la solidarietà femminile sia una delle poche risorse su cui contare per sopravvivere ad un mondo fin troppo ostile, tanto nel lavoro quanto nella vita di relazione. Siamo certe che tutte le donne che hanno già maturato i requisiti saranno disposte ad aspettare qualche mese per lasciare spazio alle loro compagne di lotta. Il Gruppo Opzione Donna – Le Escluse, conserva intatta la propria fiducia nel Governo del Cambiamento”.

Rivolgendosi al Sottosegretario al Ministero del lavoro Claudio Durigon, l’amministratrice del Gruppo Opzione Donna: Le Escluse, ha affermato: “La monovra del popolo è al rush finale. È La “nostra” manovra, noi siamo il popolo, e di questo popolo facciamo parte anche noi , le donne di OD , tutte quelle nate nel 1960 e 1961 che già rientravano prima dell’aumento di un anno dei requisiti. La manovra deve tenere conto di questo aumento e di conseguenza aumentare di un anno la data di maturazione degli stessi quindi proroga al 31/12/2019, com’è giusto che sia. Crediamo in voi non deludeteci”.

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