Papa Francesco, l’Udienza generale di oggi 6 febbraio 2019: “Le sorprese di Dio”

L'Udienza generale di Papa Francesco di oggi mercoledì 6 febbraio 2019. Il tema è il viaggio apostolico negli Emirati Arabi.

Papa Francesco ai fedeli: "Iniziate la preghiera con la parola Padre"

Oggi, 6 febbraio 2019, si è tenuta la tradizionale Udienza Generale del mercoledì di Papa Francesco. Il Santo Padre ha voluto raccontare i momenti salienti del breve viaggio apostolico che ha compiuto negli Emirati Arabi Uniti. Secondo il Pontefice, il viaggio “ha scritto una nuova pagina nella storia del dialogo tra Cristianesimo e Islam e nell’impegno di promuovere la pace nel mondo sulla base della fratellanza umana”.

“Per la prima volta un Papa si è recato nella penisola arabica. E la Provvidenza ha voluto che sia stato un Papa di nome Francesco, 800 anni dopo la visita di san Francesco di Assisi al sultano al-Malik al-Kamil. Ho pensato spesso a san Francesco durante questo Viaggio: mi aiutava a tenere nel cuore il Vangelo, l’amore di Gesù Cristo, mentre vivevo i vari momenti della visita; nel mio cuore c’era il Vangelo di Cristo, la preghiera al Padre per tutti i suoi figli, specialmente per i più poveri, per le vittime delle ingiustizie, delle guerre, della miseria…; la preghiera perché il dialogo tra il Cristianesimo e l’Islam sia fattore decisivo per la pace nel mondo di oggi”, ha dichiarato Papa Francesco.

Il Documento sulla fratellanza Umana

Il Pontefice ha affermato che oltre ai discorsi, ad Abu Dhabi è stato fatto un passo in più: “Il Grande Imam di Al-Azhar ed io abbiamo firmato “Il Documento sulla fratellanza Umana” nel quale insieme affermiamo la comune vocazione di tutti gli uomini e le donne ad essere fratelli in quanto figli e figlie di Dio, condanniamo ogni forma di violenza, specialmente quella rivestita di motivazioni religiose, e ci impegniamo a diffondere nel mondo i valori autentici e la pace. Questo documento sarà studiato nelle scuole e nelle università di parecchi Paesi. Ma anche io mi raccomando che voi lo leggiate, lo conosciate, perché dà tante spinte per andare avanti nel dialogo sulla fratellanza umana”.

Le sorprese di Dio

“In un’epoca come la nostra, in cui è forte la tentazione di vedere in atto uno scontro tra le civiltà cristiana e quella islamica, e anche di considerare le religioni come fonti di conflitto, abbiamo voluto dare un ulteriore segno, chiaro e deciso, che invece è possibile incontrarsi, è possibile rispettarsi e dialogare, e che, pur nella diversità delle culture e delle tradizioni, il mondo cristiano e quello islamico apprezzano e tutelano valori comuni: la vita, la famiglia, il senso religioso, l’onore per gli anziani, l’educazione dei giovani, e altri ancora. Cari fratelli e sorelle, questo Viaggio appartiene alle “sorprese” di Dio. Lodiamo dunque Lui e la sua provvidenza, e preghiamo perché i semi sparsi portino frutti secondo la sua santa volontà”, ha sottolineato il Pontefice.

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