Pagamento delle pensioni all’estero, le ultime novità

Le ultime novità dall'Inps sul pagamento delle pensioni dei residenti all'estero. L'Istituto ha fornito le date entro le quali deve pervenire il certificato di esistenza in vita.

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L’Istituto previdenziale ha fornito le istruzioni circa l’invio della prova dell’esistenza in vita mediante il messaggio n. 40 del 2 novembre 2018 ed ha informato, inoltre, che Citibank ha avviato il processo di spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione. Nella lettera è indicato che la restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita dovrà avvenire entro il 12 febbraio 2019; nel caso in cui l’accertamento non sia stato completato entro questo termine, il pagamento della rata di marzo 2019 sarà localizzato presso gli sportelli Western Union per la riscossione in contanti, che costituirà prova dell’esistenza in vita.

Pagamento delle pensioni all’estero, le ultime novità dall’Inps.

L’Inps con il messaggio n. 40 del 2 novembre 2018 ha specificato che le novità introdotte nel 2017 si intendono sostanzialmente confermate anche per l’attuale verifica generalizzata dell’esistenza in vita anno 2018.

L’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita verrà condotto in due fasi tra loro cronologicamente distinte in rapporto ai Paesi di residenza dei beneficiari, come risultanti negli archivi della Banca, rimanendo inalterata, anche per quest’anno, la suddivisione delle aree geografiche adottata per la verifica 2017. La prima fase, che è stata avviata ad ottobre 2018 e terminerà a marzo 2019, riguarderà i trattamenti pensionistici erogati a pensionati residenti in Africa, Australia (Oceania) ed Europa, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’Est Europa e degli Stati limitrofi.

Le comunicazioni sono state inviate ai pensionati nel corso del mese di ottobre 2018 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 12 febbraio 2019. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di marzo 2019 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2019, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2019.

La seconda fase, che si svolgerà da febbraio a luglio 2019, riguarderà i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a febbraio 2019 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro i primi giorni di giugno 2019. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta,il pagamento della rata di luglio 2019 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2019, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2019.

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