Inps e Inail: si va verso il commissariamento dei due enti!

Governo sta valutando di introdurre all’interno decreto unico contiene quota 100 e reddito cittadinanza norma riformare la “governance” Inps e Inail.

Inps e Inail: si va verso il commissariamento dei due enti!

Per i due enti, Inps e Inail si va verso il commissariamento in attesa di una riforma compiuta della governance. Come spiegano fonti governative, l’esecutivo sta valutando di introdurre all’interno del decreto unico in cui confluiranno le due misure cardine della manovra “quota 100” e reddito di cittadinanza una norma per riformare la “governance” di Inps e Inail dotando entrambi di un consiglio di amministrazione.

Inps e Inail, verso commissariamento e ritorno ai cda

Se l’ipotesi fosse confermata, in attesa della nomina e dell’insediamento dei due cda, i due presidenti in carica Tito Boeri e Massimo De Felice rispettivamente di Inps e Inail, decadrebbero e verrebbero sostituiti da commissari per gestire la fase di transizione. E’ questa, secondo l‘Ansa, la soluzione scelta dall’esecutivo, che inserirà la norma nel decreto su Quota 100 e reddito di cittadinanza atteso in consiglio dei ministri la prossima settimana.

Nei mesi scorsi il presidente dell’Inps, si è spesso scontrato con il governo sia riguardo le stime degli effetti del decreto Dignità sia sulla quantificazione dei costi di quota 100. Si procederà dunque alla nomina dei cda – cancellati nel 2010 dal governo Berlusconi – e dei presidenti e non è escluso che saranno gli stessi commissari, come già successo all’Inps con Sassi e Mastrapasqua. Il numero uno dell’istituto per la previdenza, Tito Boeri, è in scadenza il prossimo 16 febbraio. Quello dell’istituto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Massimo De Felice, termina il mandato quadriennale il 15 novembre del 2020.

Sono già iniziati a circolare i primi nomi, come quello di Pasquale Tridico, professore di Economia del Lavoro a Roma Tre, consigliere del vicepremier Luigi di Maio e impegnato nella messa a punto della parte del decreto sul Reddito di cittadinanza; e poi quello di Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del Lavoro e Enzo De Fusco, consulente del lavoro impegnato in alcune delle misure economiche più delicate.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore