Festa della donna 2019: il seminario sulla contrattazione di genere

Il seminario organizzato da Cgil, Cisl e Uil sulla contrattazione di genere in occasione della Festa della Donna 2019.

Festa della donna 2019: il seminario sulla contrattazione di genere

Si terrà oggi a Roma, in occasione della Festa della donna 2019 un seminario organizzato da Cgil Cisl e Uil dal titolo:” Si chiamerà Futura. La contrattazione di genere protagonista del cambiamento”. Per la piattaforme si tratta di un appuntamento importante perché, dopo anni, si torna a realizzare un’iniziativa nazionale unitaria, in linea con la discussione, l’elaborazione e la mobilitazione che hanno caratterizzato, in questi mesi, i rapporti tra le tre Confederazioni. Un appuntamento importante anche per il tema che sarà trattato: la contrattazione di genere.

Per il sindacato confederale, la giornata internazionale della donna è sempre stata un’occasione di mobilitazione, di riflessione e di elaborazione di politiche di genere. L’obiettivo è quello di creare, su tutto il territorio nazionale, momenti di aggregazione che superino il rischio di un “declassamento” di questa giornata al semplicistico e fuorviante rango di festa. L’appuntamento è fissato per oggi, 8 marzo 2019, a partire dalle ore 9.30 presso L’Aula Magna del Policlinico Umberto I. Come da programma interverranno, tra gli altri, la Susanna Camusso, il segretario generale Cisl Annamaria Furlan ed il segretario confederale Uil, Ivana Veronese. 

Gli argomenti del seminario

Cgil, Cisl e Uil celebrano la Giornata Internazionale della Donna:. ‘…si chiamerà futura’, questo lo slogan scelto dalle tre confederazioni sindacali per l’8 marzo 2019, una giornata di riflessione, di impegno e protagonismo delle donne.

“Il dibattito politico e sociale degli ultimi mesi è stato caratterizzato dal tentativo di rimettere in discussione anche le conquiste e i diritti che le donne hanno con fatica e determinazione raggiunto nel corso di decenni” spiegano Cgil, Cisl e Uil ricordando che “gli ultimi anni sono stati segnati da femminicidi, atti di violenza, molestie e discriminazioni di ogni tipo”. Per questo, insistono le tre confederazioni sindacali “le donne devono far sentire forte la loro voce!”.

Il punto di Susanna Camusso

Dopo una lunga stagione di avanzamento, oggi in Italia ci troviamo in una fase di arretramento della condizione delle donne, dobbiamo averne coscienza. È importante che la valutazione degli effetti delle norme venga analizzato non solo dal punto di vista delle singole, ma in modo circolare. Essere donna non rappresenta una debolezza, ma una differenza“. ha dichiarato Susanna Camusso, , intervenendo mercoledì 6 marzo al seminario “L’uguaglianza non ha genere” organizzato a Roma, presso la sede del Cnel.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MyMagazine.news

Informazioni sull'autore