Il martedì grasso quest’anno cade il 25 febbraio 2020 e segna il confine tra il Carnevale e la Quaresima che inizia con il mercoledì delle Ceneri, il 26 febbraio 2020. Viene chiamato “grasso” perché è l’ultimo giorno in cui è possibile mangiare la carne ed eccedere un po’ con il cibo prima di passare al più austero regime quaresimale (“Carne vale” = “Addio carne”!). Vediamo di seguito alcuni degli eventi più importanti in Italia per questa occasione.
Il Carnevale di Fano
Incominciamo dal Carnevale di Fano che, insieme a quello di Venezia, è il più antico nel nostro Paese: è attestato fin dal 1300. Nei due chilometri della sfilata dei carri allegorici si svolge ogni anno il “getto”: cioccolatini e altre leccornie vengono lanciate in gran quantità dai carri. In effetti questo Carnevale è “bello da vedere e dolce da gustare”. Apre il corteo il Pupo, figura di capro espiatorio, seguito dai carri in cartapesta che possono raggiungere grandi dimensioni.
Il Carnevale Ambrosiano
Il Carnevale Ambrosiano si celebra a Milano dal giovedì grasso al sabato grasso. Ogni anno, dunque, termina a Quaresima inoltrata. Secondo la tradizione risale al pellegrinaggio di Sant’Ambrogio, patrono della città meneghina, che ritornò il giovedì grasso e fece iniziare in ritardo i festeggiamenti. Personaggio più importante del Carnevale milanese è la maschera di Meneghino: un servo buffone, ma buono, che mette alla berlina i nobili. A tutt’oggi il Carnevale Ambrosiano non è stato annullato per il coronavirus.
Il Carnevale di Viareggio
Il Carnevale di Viareggio dura un intero mese, e vede programma ricco di eventi che ne fa uno dei più importanti d’Italia. I carri sono il pezzo forte del Carnevale e le grandi sfilate dei carri allegorici si tengono quest’anno il 9, il 17, il 23 febbraio, il 3 e il 5 marzo. Le macchine allegoriche si muovono in un circuito sul Lungomare di Viareggio. Effettivamente la cartapesta è stata inventata proprio a Viareggio ed è qui che ogni anno si dà via libera alla creatività.
