Allerta meteo fine settimana, in arrivo la nuova ondata di freddo con temporali e neve. Ecco quando!

L’Italia nei prossimi giorni sarà colpita da un ciclone freddo proveniente dai Balcani. Ecco, nel dettaglio le previsioni meteo per questo fine settimana.

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Le previsioni meteo per questo inizio di maggio parlano che ci sarà una nuova ondata di freddo che porterà temporali, grandine e neve in alcune zone del nostro Paese. Infatti, l’Italia sarà colpita da un ciclone freddo proveniente dai Balcani. Ecco, nel dettaglio le previsioni meteo per questo fine settimana.

Ecco quali sono le zone maggiormente colpite dal maltempo questo primo weekend di maggio

Nella giornata di giovedì 2 maggio 2019, in mattinata soleggiato su quasi tutta l’Italia. Poi, però, nel pomeriggio e verso sera il tempo tenderà a peggiorare soprattutto nel Nord, partendo da Valle d’Aosta e in Piemonte settentrionale, poi nel Nord-Est. Secondo quanto riportato da ilmeteo.it, a partire da venerdì 3 Maggio 2019 un’area di bassa pressione, accompagnata da gelide correnti artiche provocherà un serio peggioramento del tempo sull’Italia.

Nei prossimi giorni l’Italia – si legge Meteo Expert – verrà raggiunta da alcune perturbazioni. La numero 1 e la numero 2 di maggio transiteranno quasi contemporaneamente tra la fine di giovedì e sabato: una nord atlantica, investirà il Centro Nord, l’altra nord africana punterà verso le regioni meridionali. La perturbazione numero 3, è attesa alla fine di sabato sulle regioni settentrionali e coinvolgerà quasi tutto il Paese tra domenica e lunedì prossimo, dando luogo ad una intensa fase di maltempo di stampo tardo invernale“.

Nella giornata di domenica 5 Maggio 2019, si legge sul sito ilmeteo.it: “la massa d’aria fredda raggiungerà l’Italia sin dalle prime ore del mattino facendo calare le temperature di oltre 10°C in pochissimo tempo, in particolare sulle zone centro-settentrionali del Paese. Ci aspettiamo la formazione di un vortice di bassa pressione nei pressi delle regioni centrali, con conseguente sventagliata temporalesca e con alto rischio di grandine, specie tra Emilia Romagna e Veneto, poi in estensione al Centro-Sud. La neve tornerà a farsi vedere su Alpi e Prealpi centro-orientali, a partire dai 600 metri, quote davvero anomale per il periodo“.

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